Il 25 novembre 2022, ad un anno esatto dalla nascita della Casa Rifugio Dechomai, vede la luce il Centro Antiviolenza presso il Campus dell’Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale.

Il Centro Antiviolenza (CAV) è un luogo di accoglienza che si fonda su princìpi quali il rispetto dell’unicità della persona accolta e l’autodeterminazione della stessa, proponendo un intervento basato sulla presa di coscienza della propria unicità e della propria storia di vita in un’ottica umanistico esistenziale.

COS’È IL CAV
Il CAV è un luogo in cui la relazione tra donne nutre la metodologia utilizzata per fare emergere e riconoscere la dimensione della violenza. Alle donne viene offerto sostegno specifico e informazioni adeguate, affinché possano trovare la soluzione adatta a sé e alla propria situazione. Il CAV gestito dalla Cooperativa Alteya opera nel rispetto dei diritti fondamentali delle donne, che beneficiano della sua attività. I servizi, erogati alle donne e ai loro figli/e, sono realizzati nel rispetto dei seguenti princìpi: uguaglianza, imparzialità, gratuità, continuità, efficienza ed efficacia, accessibilità e trasparenza, riservatezza e informazione.

 

A CHI SI RIVOLGE
Il CAV si rivolge a donne italiane o straniere in difficoltà, con o senza figli a carico:
• Offre alle donne uno spazio protetto e non giudicante, dove possano trovare ascolto, informazioni, sostegno e confronto
• Sostiene le donne affinché possano prendere le decisioni più opportune per sé valorizzando le loro risorse personali e quelle esterne su cui possono contare
• Garantisce un servizio di assistenza legale con colloqui di informazione e orientamento, supporto di carattere legale sia in ambito civile che penale in tutte le fasi del processo; informazioni sull’accesso al gratuito patrocinio in tutte le fasi del processo penale e civile
• Crea gruppi di sostegno e di confronto finalizzati al rafforzamento personale e all’uscita dall’isolamento
• Rilascia consulenze specialistiche finalizzate all’orientamento al lavoro
• Fornisce informazioni e sostegno a chi segnala situazioni di donne che subiscono violenza
Costruisce una rete con i servizi socio-sanitari, le Forze dell’Ordine e le altre istituzioni a sostegno della donna che subisce violenza e suoi figli/e
• Supporta l’orientamento all’autonomia abitativa facilitando l’accesso alle risorse territoriali competenti.
• Propone supporto di mediazione culturale per le donne straniere.

COME ACCEDERE AL CAV
Ciascuna donna potrà accedere al CAV recandosi direttamente presso la Sede dello stesso o mediante contatto telefonico con il numero 3458337033 (H24, tel, SMS, whatsapp) o via mail all’indirizzo cav@alteya.it. Ricevuta la chiamata, l’operatrice metterà a disposizione della donna tutte le informazioni che le necessitano circa l’organizzazione del centro (orari d’apertura, sede, modalità di raggiungimento, informazioni relative alla violenza, indicazioni circa le eventuali condizioni di maggiore pericolo), provvedendo poi a prendere un appuntamento per un primo colloquio conoscitivo.

 

COME FUNZIONA
In seguito al primo contatto telefonico (o per coloro che giungano direttamente al CAV) si proporrà a ciascuna donna lo voglia un percorso orientato alla valutazione del rischio mediante l’utilizzo di strumenti quali la scala VASDE (Scheda sulle variabili socio-demografiche), lo strumento SARA (Spousal Assault Risk Assessment Guide) attraverso cui si può formulare una valutazione del rischio e lo strumento ICV (Indicatore del comportamento violento nelle relazioni intime).

Il colloquio si svolge in un ambiente che garantisce privacy e riservatezza tra l’operatrice e la donna. La metodologia si basa sul non giudizio e sull’ascolto attivo, non vengono dati consigli standard, ma ogni donna ha la possibilità di svolgere un esame realistico sui propri obiettivi e sulle misure di protezione. Il servizio d’accoglienza viene attivato per le donne che richiedono espressamente aiuto, informazione e protezione. Per ogni donna che contattata il Centro Antiviolenza viene compilata una scheda anagrafica che raccoglie la sua storia di vita e le varie tipologie di violenze subite, il modello SARA (Spousal Assault Risk Assessment) e viene consegnata l’informativa sulla privacy.

 

DOVE SI TROVA
Il Centro Antiviolenza si trova a Cassino in via Sant’Angelo, località Folcara, presso il Campus dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale.
L’università è raggiungibile dalla Stazione Ferroviaria di Cassino mediante un servizio urbano, con orario 07.00 – 19.00.
La linea 16 collega il Campus Folcara con il Rettorato e con le altre Facoltà dislocate nel centro urbano di Cassino.
Il servizio viene effettuato con cadenza oraria di circa 30 minuti, gli orari e i punti di passaggio sono verificabili sul sito della Autoservizi Magni.