Da marzo 2022 arriverà l’Assegno Unico 2022, un beneficio economico riservato a tutti i nuclei famigliari con figli a carico entro determinati limiti di età e valutato sulla base della situazione economica famigliare definita dal calcolo dell’ISEE in corso di validità.
L’assegno decorrerà da marzo a febbraio dell’anno successivo e scatterà dal mese successivo alla domanda.
È molto importante presentare la domanda entro il 30 giugno, così da ottenere gli arretrati a partire da marzo. Se la domanda viene inoltrata dopo il 30 giugno NON si avrà diritto alle mensilità precedenti e l’assegno verrà riconosciuto SOLO dal mese di presentazione.

I CAF e Patronati Alteya possono completare l’intero iter per la richiesta, effettuando sia il calcolo gratuito dell’ISEE che la preparazione e l’invio della domanda per l’assegno unico in via telematica.

 

A CHI SPETTA L’ASSEGNO?
L’assegno spetta a tutte le famiglie con figli, dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni e senza limiti di età per figli disabili.
Per i figli dai 18 ai 21 anni è necessario che questi siano disoccupati, o frequentino corsi di formazione, corsi di studio universitari, siano impiegati in periodi di lavoro tirocinante o nel servizio civile.

 

QUALI SONO I REQUISITI PER CHIEDERLO?
La richiesta dell’assegno unico è a carico del genitore o di chi esercita la responsabilità genitoriale, e per tutto il periodo che trascorre dalla presentazione della domanda al termine della durata del beneficio il richiedente dovrà rispondere alle seguenti caratteristiche:

  • essere cittadino italiano o di uno Stato dell’Unione Europea, o un suo famigliare, titolare di diritto di soggiorno o diritto di soggiorno permanente. Oppure cittadino di Stati non appartenenti alla UE, ma in possesso di permesso di soggiorno per lungo periodo oppure titolare di permesso di lavoro (purché per periodi superiori a 6 mesi) o ancora titolare di permesso di soggiorno per ricerca (sempre per periodi superiori a 6 mesi).
  • essere soggetto al pagamento delle imposte sul reddito in Italia.
  • essere residente e domiciliato in Italia
  • essere residente in Italia da almeno 2 anni o in possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato ma con durata almeno pari a 6 mesi.

 

COME SI CALCOLA?
Il nuovo aiuto si basa sulla situazione economica famigliare definita dal calcolo dell’ISEE in corso di validità, con un importo massimo destinato alle famiglie con ISEE fino a 15mila € e una riduzione progressiva fino all’ISEE da 40mila €. Oltre questo valore verrà corrisposto l’importo minimo.
È quindi necessario recarsi al CAF per ottenere il calcolo, senza il quale la richiesta di assegno unico darà diritto solo all’importo minimo dell’assegno. Da questa pagina è possibile scaricare l’elenco della documentazione da presentare al CAF per il calcolo, che ricordiamo essere gratuito.

 

QUALI SONO GLI IMPORTI?
A seconda dell’ISEE, il contributo andrà da un minimo di 50 ad un massimo di 175€ al mese per ogni figlio fino ai 18 anni e da 25 a 85€ al mese per i figli dai 18 ai 21 anni.
Le maggiorazioni previste sono:

  • A partire dal terzo figlio, sempre sulla base dell’ISEE, si riceveranno tra i 15 e gli 85€ in più.
  • In caso di quattro figli o più, ci sarà una ulteriore maggiorazione forfettaria di 100€ al mese.
  • Se entrambi i genitori lavorano e l’ISEE è basso, si avranno altri 30€ in più per ogni figlio, che si azzereranno se l’ISEE è oltre i 40mila€.
  • Una ulteriore maggiorazione di 20€ è prevista per le mamme sotto i 21 anni, indipendentemente dal valore dell’ISEE.

 

LE MAGGIORAZIONI PER I FIGLI DISABILI
Non ci sono limiti di età per i figli disabili e sono previste maggiorazioni specifiche. Infatti, oltre a quanto stabilito in precedenza, riceveranno ulteriori:

  • 105€ al mese in caso di non autosufficienza
  • 95€ in caso di disabilità grave
  • 85€ in caso di disabilità media
  • I maggiorenni disabili riceveranno 50€ al mese fino ai 21 anni.

Oltre i 21 anni si continuerà a ricevere un supporto tra 25 e 85€ per ogni figlio disabile a carico.

 

ESEMPIO DI CONTRIBUZIONE
In questa tabella sono mostrate le contribuzioni mensili minime (ISEE oltre i 40mila€) e massime (ISEE fino a 15mila€) con le maggiorazioni previste. Ricordiamo che tra l’importo minimo e quello massimo è prevista una gradualità che riflette la valutazione dell’ISEE.

 

  VALUTAZIONE ISEE FINO A 15MILA € OLTRE 40MILA €
Assegno per ogni figlio minorenne 175 50
Assegno per ogni figlio dai 18 a 20 anni 85 25
Maggiorazione per ogni figlio a partire dal terzo 85 15
Maggiorazione per ogni non autosufficiente 105 105
Maggiorazione per ogni figlio con disabilità grave 95 95
Maggiorazione per ogni figlio con disabilità media 85 85
Maggiorazione per ogni figlio disabile dai 18 a 20 anni 80 80
Assegno per ogni figlio disabile a carico maggiore di 21 anni 85 25
Maggiorazione per madre minore di 21 anni (da calcolarsi per ogni figlio) 20 20
Bonus per entrambi i genitori lavoratori (da calcolarsi per ogni figlio) 30 0
Bonus famiglie dal quarto figlio (forfettario) 100 100

Una famiglia con ISEE fino a 15mila€ e con tre figli minorenni, riceverà 175€ per ogni figlio, più una maggiorazione di 85€ per il terzo figlio, con un assegno unico mensile pari a 610€. Nella stessa situazione, una nucleo famigliare con ISEE superiore a 40mila€ avrà invece diritto ad un assegno di 165€ (50€ per ogni figlio, più maggiorazione per il terzo di 15€).

Se entrambi i genitori sono percettori di reddito (quindi lavoratori), la famiglia con l’ISEE fino a 15mila€ riceverà un ulteriore bonus di 30€ (da calcolarsi per ciascun figlio), che porterà l’assegno mensile a 700€, bonus che non è invece contemplato per le famiglie con l’ISEE oltre il massimo di 40mila€.

Una famiglia con quattro figli minorenni, di cui uno con disabilità grave, riceverà 175€ per ogni figlio, la maggiorazione di 85€ per il terzo e per il quarto figlio, quella di 95€ per il figlio disabile, e il bonus forfettario di 100€ (che scatta dal quarto figlio a carico), con un assegno mensile pari a 1.065€ per le famiglie con ISEE fino a 15mila€. Nella stessa situazione una famiglia con ISEE maggiore di 40mila€ riceverà un assegno di 425€.

Anche in questo caso, in presenza di entrambi i genitori lavoratori ci sarà un ulteriore bonus di 30€ (da calcolarsi per ciascun figlio) per le famiglie con ISEE fino a 15mila€, non previsto invece per quelle con ISEE maggiore di 40mila€.